Una donna di 56 anni, Alessandra Matteuzzi, è stata uccisa martedì sera a Bologna, dopo essere stata colpita ripetutamente con una mazza sotto la sua abitazione. Il killer sarebbe l’ex compagno, Giovanni Padovani, di 27 anni. Fermato dalla polizia, era già stato denunciato per stalking in passato dalla vittima e aveva ricevuto il divieto di avvicinamento dal giudice.

Il femminicidio si è consumato in via dell’Arcoveggio, alla prima periferia di Bologna. Ad uccidere a mazzate sotto casa la donna sarebbe stato l’ex compagno che, nonostante le denunce e un divieto di avvicinamento imposto dal giudice, si è appostato sotto casa e l’ha uccisa brutalmente. L’uomo, martedì sera, stava aspettando la vittima sotto casa alle 19. Alle 21, Sandra, come tutti chiamavano la vittima, è arrivata e gli ha urlato di andarsene. Lui l’ha trascinata sotto al portico del palazzo, dove l’ha finita a colpi di mazzate.

A dare l’allarme è stato un residente nella stessa palazzina, che ha sentito le urla disperate della donna. Quando la polizia è arrivata, l’aggressore era ancora lì ed è stato fermato. La donna, agonizzante, è morta prima dell’arrivo dell’ambulanza.

Il killer, come riportato da il Resto del Carlino, sarebbe un 27enne calciatore e modello nato a Senigallia, in provincia di Ancona. L’ex compagno della vittima, che ha militato in varie squadre di serie D di calcio, è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato.