Il costo del gas finisce sullo scontrino. Salvatore Grasso, titolare della Pizzeria Gorizia a Napoli, ha deciso di inserire nel conto una nuova voce. Così, insieme al prezzo della pizza margherita e a quello dell’acqua, viene anche riportato il contributo gas, per l’energia elettrica e per l’affitto. Salvatore Grasso ha raccontato la sua protesta sui social. Dove ha condiviso la fotografia in cui si vede lo scontrino, con inserito il costo del gas, e l’ultima bolletta dell’energia elettrica pagata. «L’anno scorso per l’energia e la luce al mese pagavo 2.500 euro, a luglio invece la cifra è salita a 8.300 – dice a italiaatavola -. Per forza ho dovuto ritoccare i prezzi delle mie pizze».

Lo scontrino non ha nessun valore legale, è una provocazione. Perché se inserisse quelle voci, sullo scontrino sarebbe poi costretto a pagarci l’Iva. Grasso ha motivato il gesto perché qualcuno dei suoi clienti si è lamentato che nel corso dell’ultimo mese il prezzo delle pizze è aumentato. Nel suo locale il prezzo della margherita d’asporto è salito da 4,5 a 5,5 euro, mentre in sala viene servita a 8 euro.