La crisi come opportunita’ di crescita per migliorare la vita e il territorio circostante. Cosi’ il vescovo di Acerra, Antonio Di Donna, ai fedeli riuniti nella Basilica di Pugliano a Ercolano (Napoli) nella messa mattutina che chiude la novena dell’Assunta, patrona della citta’ degli Scavi. Alla celebrazione eucaristica, cui hanno partecipato il sindaco Ciro Buonajuto e amministratori comunali oltre a numerosi fedeli, il vescovo ha accennato a cinque gravi crisi (politica, economica, energetica, bellica e pandemica) che attanagliano la societa’ invitando a non rassegnarsi ma a reagire.

”La crisi la si puo’ vivere con un ottimismo ingenuo, fatto di false speranze, come lo slogan coniato due anni fa ‘andra’ tutto bene’. Vi e’ un secondo modo ed e’ la rassegnazione e il pessimismo di chi dice ‘Ma dove stiamo andando? chissa’ che ci aspetta?’ No, questo non si addice ai cristiani” ha spiegato ”C’e’ un terzo modo per viverla ed e’ stare dentro la crisi. La parola in greco vuol dire giudizio, capacita’ di scelta e presenta i suoi lati positivi. Ecco, valorizziamo la crisi come una opportunita’ di crescita” ha esortato ”Usciamone migliori, se possibile, dalle crisi che stiamo vivendo, anche per la nostra citta”’.
L’area vesuviana
E qui il discorso ha toccato Ercolano, terra del Vesuvio, delle Ville Vesuviane, del Parco archeologico.  ”Mi sento un po’ come un antico abitante dell’Herculaneum di un tempo che ritorna nella citta’ di oggi” ha spiegato Di Donna. ”Ercolano ha tante risorse ma potrebbe esprimere molto di piu’. Basterebbe per esempio che il sindaco, la polizia locale ogni tanto facessero una bella passeggiata per i vicoli di Pugliano e via Trentola o che le forze dell’ordine presidiassero e vigilassero sulle piazze di spaccio della droga. Insomma, basterebbe che quelli che sono preposti alla cosa pubblica rispondessero alle interpellanze dei cittadini. Basterebbe che le strade fossero pulite e i marciapiedi praticabili da portatori di handicap, che i turisti fossero coccolati ed accompagnati perche’ il turismo e’ la nostra risorsa principale” ha detto mentre i fedeli applaudivano a piu’ riprese alle sue parole