Ha percorso un viale esterno alla cinta muraria e non le strade antiche il turista australiano che a bordo di uno scooter e’ entrato nel Parco archeologico di Pompei. Lo precisa, in una nota, il Parco stesso. “A precisazione della nota stampa del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli relativamente all’intrusione di un turista straniero in scooter nell’area archeologica di Pompei, si chiarisce che il turista introdottosi attraverso il varco di servizio di Porta Vesuvio, seguendo l’ingresso di auto di ditte di cantiere, ha percorso un tratto esterno della citta’ e non strade antiche – si sottolinea in un comunicato -. L’intrusione ha determinato l’attivazione immediata della squadra di vigilanza del Parco che e’ riuscita a bloccarlo fino all’arrivo dei carabinieri”.
“Il tratto percorso e’ un viale esterno alla cinta muraria della citta’ antica, in terra battuta, utilizzato dalle ditte impegnate in cantieri di lavori di scavo, messa in sicurezza e restauro e non accessibile al pubblico – precisa il Parco -. Pertanto, non c’era pericolo ne’ per i visitatori del sito ne’ per il patrimonio archeologico in nessun momento dell’episodio, che si e’ concluso dopo pochi minuti grazie all’efficiente servizio di vigilanza e videosorveglianza del Parco archeologico”.