Il Governo italiano e le Regioni hanno varato in questi anni, tra pandemia e misure anti inflazione, una serie di bonus e sussidi con lo scopo di aiutare economicamente i cittadini più in difficoltà; tra i vari provvedimenti ce ne sono anche alcuni i quali non hanno nulla a che vedere con le recenti emergenze internazionali, bensì riguardano altre tematiche altrettanto importanti. Uno di questi è il bonus bebè 600 euro che, come riportato da Money.it, è destinato alle famiglie in dolce attesa o a cui è nato il primo figlio nel 2022. Ma attenzione, esistono dei requisiti particolari per ottenerlo. Vediamo di cosa si tratta.
IL BONUS BEBÈ 600 EURO
Il bonus bebè in questione, una tantum e del valore di 600 euro al mese e di 400 euro mensili per ogni figlio successivo fino al compimento del quinto anno d’età, è destinato ai soggetti che risiedono (o trasferiscono la residenza) in Comuni italiani ben precisi: si tratta infatti di 275 località della Sardegna con popolazione sotto i 3mila abitanti. Non importa l’ammontare del reddito ISEE né servono caratteristiche economiche specifiche, il bonus è stato ideato per arginare il fenomeno dello spopolamento e invertire il segno dei flussi demografici, evitando quindi “la morte progressiva” di località che hanno un’età media alta e ripopolarle.
CHI PUÒ OTTENERE IL BONUS
Il bonus bebè 600 euro può essere richiesto non solo da famiglie (o genitori single) che aspettano un bambino o a cui è nato il primo figlio nel 2022, ma anche per bimbi adottati o in affido pre-adozione nel corso di quest’anno. Saranno gli stessi Comuni, a cui saranno trasferite le risorse, a pubblicare gli avvisi per l’erogazione del contributo.
fonte centrometeoitaliano.it