Quali tipologie di pensione hanno diritto a bonus 150 euro Novembre, rivalutazione e conguagli? Dal prossimo mese di ottobre gli importi delle pensioni mensili degli italiani si preparano ad aumentare e gli aumenti potrebbero essere compresi, soprattutto per alcune categorie di pensionati, tra qualche decina e qualche centinaia di euro.
Diverse sono le misure pronte a partire che garantiranno il ricalcolo più alto dei trattamenti pensionistici mensili. Vediamo quali sono e per chi.
Quali pensioni hanno diritto a bonus 150 euro Novembre, rivalutazione e conguagli
Condizioni reali per avere bonus 150 euro, rivalutazione e conguagli per pensioni
Quali pensioni hanno diritto a bonus 150 euro Novembre, rivalutazione e conguagli
Stando a quanto approvato, hanno diritto ad avere il bonus di 150 euro a novembre tutti i pensionati che percepiscono le seguenti tipologie di pensione:
pensione di vecchiaia;
pensione anticipata ordinaria;
pensione di reversibilità;
pensione di invalidità;
pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti;
titolari di pensione o assegno sociale;
pensioni derivanti da forme di uscita anticipata, come opzione donna, quota 100, quota 102, ape social, ecc;
trattamenti di accompagnamento alla pensione;
titolari di uno o più trattamenti pensionistici.
Condizioni reali per avere bonus 150 euro, rivalutazione e conguagli per pensioni
Non è la tipologia di pensione che si percepisce a dare diritto o meno a ricevere il bonus di 150 euro a novembre ma il limite di reddito annuo dello stesso pensionato. E stesso discorso vale per coloro che possono avere aumenti dal prossimo ottobre per la rivalutazione pensionistica anticipata al 2%.
In particolare, il bonus di 150 euro di novembre spetta a tutti i pensionati, anche se titolari di uno o più trattamenti pensionistici, a condizione, però, di aver avuto nel 2021 un reddito entro i 20mila euro lordi. Se tale requisito viene soddisfatto, il pensionato ricevere direttamente in automatico senza necessità di presentare alcuna domanda nè dichiarazione il pagamento dei 150 euro di bonus a novembre.
La rivalutazione pensionistica anticipata al 2%, che scatta da ottobre e si esaurisce il 31 dicembre 2022, portando aumenti per le pensioni mensili di qualche decina di euro, spetta, invece, solo ai pensionati che hanno un reddito annuo dentro i 35mila euro, dunque più alto rispetto a quello stabilito per ricevere il bonus di 200 euro.
Il conguaglio della pensione dello 0,2% che scatta, invece, da novembre ma che ha effetto retroattivo dal primo gennaio 2022 vale per tutte le pensioni e i pensionati senza alcuna distinzione per limiti di reddito o altre condizioni.
fonte businessonline.it