Importi che risultano proibitivi per molte famiglie, a cui si aggiungono i costi ancor più onerosi da sostenere per l’acquisto di un pc, dei programmi e dei dispositivi necessari per un utilizzo didattico di tale strumento, divenuto ormai imprescindibile. Dallo studio effettuato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori emerge, infatti, che tra computer, webcam, microfono, antivirus, programmi base una famiglia spende da 369,88 Euro a 3.756,98 € (considerando per antivirus e programmi i costi su base annua). A questo si aggiunge la spesa per la connessione a internet. Acquistando prodotti tecnologici rigenerati, come emerge da un recente studio della Federconsumatori, si risparmierebbe il 38%. Costi così elevati incidono significativamente sul diritto allo studio dei ragazzi, così come avvenuto tristemente durante il lockdown, per gli alunni non in possesso di una connessione o dei dispositivi necessari per seguire le lezioni.
Bonus Per aiutare le famiglie ad affrontare tali spese esistono diverse misure, a livello regionale, che prevedono buoni, agevolazioni o gratuità dei testi scolastici per le famiglie con basso reddito. Misure ancora non sufficienti a dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, specialmente alla luce della grave situazione economica causata della pandemia. In tal senso dal 1° marzo 2022 è introdotto l’assegno unico e universale richiedibile da tutte le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40mila