«Martedì prossimo presenteremo il piano di aiuto diretto alle famiglie e le imprese in difficoltà per l’aumento del caro-bollette», lo ha annunciato oggi il governatore Vincenzo De Luca nella sua diretta sulle sue pagine social. «Non abbiamo mai vissuto un periodo così difficile nel nostro paese» inizia De Luca con sguardo fisso alla telecamera e la sua solita parlata cadenzata. Il governatore ricorda i difficili anni di Covid, la guerra in Ucraina, i femminicidi, la morte di Alessandro a Gragnano, la campagna elettorale e ora la notizia della morte della regina Elisabetta «una splendida figura di donna e di senso di responsabilità e dedizione al proprio paese, che era, ormai, diventata familiare per tutti noi».
Ma l’attenzione di De Luca si sposta subito sulle famiglie e i lavoratori campani che in questi giorni stanno soffrendo per le difficoltà economiche legate all’aumento dei prezzi dell’energia. «Stiamo facendo uno sforzo enorme per varare il piano di aiuti di 1 miliardo e venti milioni di euro per le famiglie e le imprese. Non abbiamo oggi queste risorse, ma stiamo facendo uno sforzo per recuperare migliaia di euro per un piano di aiuti».
Le risorse
De Luca sottolinea che ci sono 22 miliardi di euro indirizzati al sud e 5 miliardi e 600 milioni che sono destinati alla regione Campania. «Se li avessimo potremmo fare un piano d’aiuti, ma ora questi soldi sono bloccati perchè c’è qualche forza politica che immagina che dopo il 25 settembre questi soldi possano cambiare destinazione dal sud al nord: vedremo se in queste ore prevarrà il senso di responsabilità». «Faremo ciò che potremo nella misura migliore possibile» prosegue De Luca, «tenete conto che le entrate che registriamo come regione per quest’anno sono inferiori di 400 milioni alle entrate dello scorso anno. Alla fine quando si governa si fanno i conti con i bilanci. Nelle campagne elettorali si può essere allegri e disivolti ma quando si è al governo si fanno i conti con la realtà».