«Si copra o non può entrare»: è la frase che si è sentita rivolgere una turista nel 2020 in Francia da una delle addette all’ingresso del Museo d’Orsay di Parigi, attivando un dibattito internazionale circa l’etichetta nei luoghi di Cultura. Ma è il medesimo invito che ha ricevuto, a settembre 2022 nel Parco Parco Archeologico dei templi di Paestum in provincia di Salerno, la cantante Elisa Cipro.

La giovane vive e lavora in Inghilterra, ma ha documentato l’accaduto con alcune fotografie e racconta l’esperienza delle propria visita al parco sulle pagine del magazine Mow (mowmag.com): «Con indosso un pantalone lungo fino ai piedi, e un top, non mi hanno permesso di entrare. La motivazione? In un luogo di cultura bisogna coprirsi. Parole accompagnate da facce schifate che mi hanno fatto sentire fuori luogo e dato così il benvenuto a Paestum».

Elisa Cipro dettaglia come sia stato il proprio fisico formoso e procace ad attirare le attezioni delle addette all’ingresso del famoso parco archeologico. Poiché, come racconta al magazine lifestyle di Am Network, con il proprio abito era scoperta ma in maniera: «molto inferiore rispetto a quella di una ragazza con indosso dei pantaloncini corti e una canottiera con scollo a v, ma su una persona di corporatura mingherlina questi dettagli passano inosservati. Ho scelto di adattarmi alla loro richiesta perché per me visitare i templi era più importante. Una volta dentro ho tolto la maglietta per scattare delle foto, e immediatamente mi è stato urlato contro di indossarla di nuovo».