Continuano i pagamenti da parte dell’INPS nella seconda settimana di settembre. Dopo il pagamento delle pensioni, erogate tra il 1° settembre e la giornata odierna, il secondo pagamento in arrivo in questi giorni riguarda la NASPI, ovvero l’indennità di disoccupazione. La NASPI sarà erogata tra il 6 e l’8 settembre.
Ci saranno poi i pagamenti per il Reddito di Cittadinanza: chi ha la ricarica per la prima volta riceverà la ricarica il 15 settembre mentre chi riceve già il Reddito avrà la ricarica a fine mese. Sarà poi il turno dell’Assegno Unico, erogato tra il 12 ed il 15 settembre, e il Bonus Bebè. Vediamo tutti i dettagli relativi proprio a quest’ultimo bonus.
Bonus Bebè, ecco quando arriverà a settembre
Nel giro di soli tre giorni l’INPS provvederà a saldare 3 diversi pagamenti riservati ai figli a carico: il bonus figli disabili; il bonus terzo figlio ed il bonus bebè. Il bonus figli disabili è riconosciuto ai genitori disoccupati o monoreddito che fanno parte di nuclei familiari monoparentali con figli a carico con una disabilità almeno del 60%. Questo bonus sarà pagato lunedì 5 settembre.
C’è poi il bonus terzo figlio, riservato a chi ha 3 figli minorenni a carico e un ISEE per il 2022 inferiore a 8.955,98 euro. Questo bonus è concesso dal Comune di residenza ma è erogato da Inps e sarà pagato martedì 6 settembre. Infine l’ultima prestazione erogata dall’INPS per i figli è il Bonus bebè.
Il bonus bebè è destinato a coloro che sono diventati genitori nel corso del 2021 e che Inps paga fino al compimento di 1 anno di età del bambino nato, adottato o preso in affidamento. Il giorno del pagamento è fissato per mercoledì 7 settembre. Ricordiamo che le date possono differire da percettore a percettore, pertanto non è escluso che nei prossimi giorni Inps possa rendere note altre date utili all’accredito.
Ricordiamo, infine, che nel corso del mese di settembre l’INPS erogherà anche il bonus da 200 euro una tantum. La categoria di lavoratori che potrà ricevere il bonus questa settimana è quella dei lavoratori domestici che hanno presentato domanda.
fonte consumatore.com