Le misure assistenziali di invalidità civile (pensione di inabilità, assegno mensile di assistenza, pensione ai ciechi civili, pensione ai sordi) e l’assegno sociale sono connesse al reddito. L’INPS le corrisponde nel caso in cui il beneficiario dimostri di avere un reddito non superiore alla soglia prevista dalla legge (16.982,49 euro), comunicando all’INPS la propria situazione reddituale.

L’INPS con il messaggio numero 3350 del 12 settembre 2022, ha infatti ribadito l’esigenza per diverse categorie di pensionati titolari di misure assistenziali di provvedere alle comunicazioni dei redditi ai sensi delle prescrizioni di legge. La norma prescrive che queste categorie di beneficiari dichiarino all’INPS la propria situazione reddituale attraverso il modello RED e/o la dichiarazione di responsabilità al fine di conferma dei requisiti di mantenimento.

Pensioni di inabilità che rischiano la sospensione dell’erogazione dall’INPS
Infatti da una serie di verifiche è emerso che numerosi soggetti titolari di pensione di inabilità non hanno provveduto né all’invio della dichiarazione dei redditi 2019 (annualità reddituale 2019) né a quello della dichiarazione di responsabilità. Agli interessati sta per arrivare in questi giorni un preavviso di sospensione tramite raccomandata A/R. I soggetti coinvolti sono oltre 36 mila, tra cui molti titolari di pensione di inabilità per invalidità civile.

Il rischio concreto è la sospensione della misura assistenziale e successivamente quello della revoca delle prestazioni godute. Entro 60 giorni dal ricevimento della raccomandata i pensionati coinvolti dovranno comunicare all’Istituto la propria posizione reddituale, pena la sospensione per chi non adempirà all’obbligo.

Oltre altri 120 giorni dalla data di sospensione (comunicata mediante altra raccomandata A/R) gli interessati rischiano la revoca completa della prestazione, se non vi sia un riscontro all’INPS, e il calcolo del debito relativo al reddito non dichiarato (dal 2018 – 2022). Una cifra ragguardevole da riconsenare all’INPS e da non sottovalutare.

Si ricorda che la  pensione di inabilità agli invalidi civili è una prestazione economica in favore dei soggetti ai quali è riconosciuta una inabilità lavorativa totale (100 per cento) e permanente (invalidi totali), e che si trovano in stato di bisogno economico.

fonte consumatore.com