L’estate è ormai alle porte ma negli scavi archeologici di Pompei il turismo non accenna a diminuire. Si attesta tra le mete più ambite dai turisti, oltre ad essere uno dei siti storici più famosi nel mondo. Il ministro della cultura Dario Franceschini ed Enrico Letta sono orgogliosi di questo traguardo.

Qualcuno dopo l’ondata pandemica ipotizzava in un decremento turistico che attraversava la città mariana. Invece a distanza di due anni, i turisti provenienti da svariate parti del mondo, continuano a scegliere la città mariana come meta per i loro brevi viaggi.

Fiore all’occhiello di tutto il territorio campano. Anche l’attuale sindaco Carmine Lo Sapio, che tra i punti fondativi del suo programma politico, al margine delle scorse elezioni comunali, vi era un rilancio concreto del turismo a Pompei.

Un promessa fedelmente mantenuta. Proprio in questi giorni è stato approvato un piano di 900 milioni di euro con lo scopo di rendere più efficienti e celeri i trasporti.

Una serie d’interventi di carattere urbanistico e strutturale che prende il nome di Grande Progetto Pompei. Ottenuto grazie al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza che tra le sue proposte c’era proprio un rilancio delle località turistiche.
Per quanto riguarda il comparto stradale: sono stati già finanziati dall’Ente Autonomo Volturno 67 milioni di euro, per la progettazione di una rete di sottopassaggi.

Un’opportunità che garantirebbe “nuovi sbocchi occupazionali, oltre ad un efficientamento nel comparto della viabilità cittadina”.

Dunque Pompei si appresta nel giro dei prossimi anni a subire un vero e proprio restyling, che la proietterà tra le città più avanguardistiche del nostro stivale e non solo.

Con l’introduzione dell’alta velocità, una rete stradale meno congestionata e più funzionale,  un riammodernamento della piazza situata antistante al santuario e delle sue principali attrattive. Getterebbe le basi per una nuova vita della città mariana.