<< Inizia il 22 settembre e termina il 24 settembre la seconda edizione del Pompei street art festival, un evento concepito dalla lungimiranza del suo creatore il direttore artistico Nello Petrucci. >>

Una rassegna che si articola su quasi tutto il tessuto urbano della città mariana e che mette in comunicazione l’arte, la musica, il cinema e la fotografia.

Tra i volti noti di questa manifestazione di carattere artistico/culturale, troviamo per quanto concerne il panorama musicale: Daddy G all’anagrafe Grantley Marshall è un musicista britannico e uno dei membri fondatori dei Massive Attack.

Pier Paolo Porcari il tastierista degli Almanegretta, pluripremiato con due dischi d’oro e due targhe commemorative Luigi Tenco. La Maschera, una band musicale tutta italiana formatasi a Napoli nel 2013 con un progetto musicale ambizioso alle spalle.

Invece il 22 settembre nella sala De Seta il cinema svilupperà un memoriale sul trentennale dalle strage di via Capaci e via D’Amelio che costarono la vita a Giovanni Falcone e Paolo Emanuele Borsellino.

Tra gli ospiti della serata spicca il nome di Giovanni Impastato il fratello minore del compianto Peppino (ucciso per mani di cosa nostra), fermo oppositore della mafia sicula nonché fondatore di “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”.
Il 23 settembre si terrà un focus sul precariato, uno dei temi più edificanti degli ultimi anni e che costituisce ormai una piaga sociale soprattutto nel sud Italia.

Ad approfondire questo dibattito ci sarà Andrea D’Ambrosio regista e sceneggiatore che con il suo film due euro l’ora, analizzerà tutti gli aspetti recrudescenti del lavoro in fabbrica e di come molto spesso i dipendenti siano sottopagati dal proprio datore di lavoro.
Un quadro raccapricciante che racconta uno spezzone della nostra contemporaneità.

Mentre nelle strade e nei vicoli di Pompei nei tre giorni, ci saranno diverse tele esposte dai migliori artisti di strada, che con il loro stile e il loro tocco personalistico ci forniranno una chiara visione del loro pensiero mediante la propria arte.