Oggi al tribunale di Nola si è concluso processo per tentato omicidio a carico di A. A. Il giovane di Ottaviano era accusato di tentato omicidio nel corso di una rissa scoppiata nel 2019 in Via Cesare Ottaviano Augusto. La rissa sarebbe partita da alcune offese che la vittima dell’aggressione avrebbe rivolto alla compagna del 23enne che aveva reagito ferendolo in maniera seria con un corpo contundente. Fino a provocare il ricovero in ospedale del “rivale”. I giudici di Nola lo hanno però assolto oggi dai reati di tentato omicidio e da porto di arma in luogo pubblico. La condanna è arrivata per lesioni ed è di quattro anni, ma rischiava fino a 14 anni di reclusione. I giudici hanno però accolto le tesi degli avvocati Luca Capasso e Antonio Tomeo che difendevano il giovane.
Sempre i legali, già soddisfatti per aver scongiurato una condanna per tentato omicidio, hanno già annunciato ricorso in Appello al fine di ottenere la assoluzione piena per il proprio assistito. Secondo i legali, infatti, anche la condanna per lesioni sarebbe non consona all’accaduto.