Il costo del carburante schizza di nuovo alle stelle ed è allerta sciopero dei benzinai. Sono giorni che non si parla d’altro e le ricerche sul web raggiungono le vette delle classifiche: gli utenti si chiedono se ci sarà e da quando partirà. Non manca chi cerca notizie sulle conseguenze e c’è poco da dire perché le conseguenze ci saranno. La preoccupazione di certo è reale, perché uno sciopero in questo momento storico potrebbe aggiungersi ai disagi del caro prezzi e potrebbe bloccare non soltanto il trasporto merci ma qualsiasi tipo di spostamento. inoltre per gli automobilisti continuerebbero le beffe: oltre a dover pagare sempre di più per il rifornimento, automobilisti, motociclisti e camionisti sarebbero impossibilitati a riempire il serbatoio.
Sciopero dei benzinai settembre, tutta la verità

Al momento, però i gestori non hanno dato nessuna comunicazione di chiusura dei distributori di carburante a livello nazionale. E su strada e autostrade sembra, ancora, funzionare tutto regolarmente. Ma il pericolo c’è ed è concreto. Il motivo che avrebbe potuto scatenare una ipotesi di sciopero da parte dei gestore delle pompe di rifornimento è quello dei nuovi rincari sul carburante, che stanno portando i prezzi a livelli da record mai raggiunti prima. Ma, come detto, non c’è alcun annuncio ufficiale di uno sciopero nell’immediato, mentre si attende di capire quali saranno le prossime mosse del Governo per arginare il caro-carburante.