Sciopero nazionali dei treni previsto per venerdì 9 settembre. Dalle ore 9 alle ore 17 si fermeranno macchinisti e capitreno di Trenitalia, Italo, Trenord, Trenitalia Tper. A proclamare la protesta unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa «per gravi eventi lesivi della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori».

«A tutt’oggi, preso atto dell’ennesima aggressione al personale in servizio sui treni – denunciano le organizzazioni sindacali – non si è apprezzato alcun intervento da parte dei datori di lavoro (aumento delle risorse a supporto del personale di front line) e neanche una maggiore incisività da parte del legislatore rispetto alle proposte fatte dalle parti sociali (daspo trasporti, revisione della normativa in essere)». «La gravità e l’intollerabilità delle numerose e violente aggressioni – affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa – non consente indugi e necessita urgentemente di un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano sui treni un servizio alla collettività».
Trenitalia: possibili modifiche al servizio

«L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. È possibile chiedere il rimborso integrale del biglietto entro le ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero, oppure a partire dal giorno stesso dello sciopero ed entro i 12 mesi successivi, qualora il treno sia stato effettivamente cancellato. Ulteriori informazioni sugli altri canali web del Gruppo FS Italiane, sul sito www.trenitaliatper.it o presso il personale di assistenza clienti e biglietterie. Attivo call center gratuito 800 89 20 21». È quanto si legge in un comunicato sul sito di Trenitalia.
Italo, la lista dei treni garantiti