Si è tenuta a Castel Volturno la conferenza stampa pre gara che vedrà oggi il Napoli affrontare lo Spezia di mister Gotti, dopo l’eccezionale prestazione vista contro il Liverpool in Champions League.
Queste le parole del MISTER:
Mister, le volevo chiedere se è un azzardo definire Napoli – Spezia una partita alla pari di Napoli – Liverpool, anche per le difficoltà che presentano le squadre dalla parte destra della classifica tipo come contro il Lecce?
“Lei ha detto una cosa giusta anzi ci indica grosso modo quello che deve essere l’obiettivo, avere una concentrazione corretta su quello che è l’obiettivo non sul nome dell’avversario per farsi bello. L’obiettivo sono i tre punti aldilà dell’avversario. Per scrivere pagine importanti, esempio quella di arrivare al quarto posto, vuol dire fare le cose giuste durante il percorso.”
Mister, ci dica qualcosa di Osimhen, a quanto è preoccupato per l’infortunio e se ha già un’idea di chi eventualmente lo sostituirà?
“E’ una cosa che può capitare, bisogna tener conto degli infortuni e sono da mettere a preventivo. Abbiamo per ruolo Simeone o Raspadori, loro due. Aspettiamo domani visto che abbiamo tutto il tempo per decidere.”
Gotti ha parlato di uno Spezia che potrebbe cambiare qualcosa in virtù di quelle che sono le qualità del Napoli, soprattutto per l’attacco alla profondità. Nel caso Simeone e Raspadori si potrebbero vedere anche entrambi?
“Stimo molto Gotti, ha fatto delle buone prestazioni. Ha uomini che attaccano sulla fascia con profondità. Non so cosa stia organizzando contro di noi ma dobbiamo sapere che quello che è accaduto lo scorso anno può riaccadere se non siamo attenti. Non bisogna dare occasioni e bisogna essere ambiziosi.”
Questo è il Napoli che si aspetta anche domani, un Napoli che ha entusiasmo e sfrontatezza?
“Io me l’aspetto sempre questo Napoli (quello contro il Liverpool), perchè si vorrebbe andare a seminare carattere per andare a raccogliere un destino a fine stagione.”
Aldilà degli uomini, è possibile che domani si cambi sistema passando da un 433 ad un 4231 e se in un 433 potremmo vedere Ndombele’ mezz’ala?
“Le ipotesi sono diverse, Raspadori a fare il trequartista o Zielinsky ad attaccare il centrale, dipende, non cambia molto. Lui fa le imbucate, guarda spesso davanti e guarda poco vicino, dritto per dritto.“
Quanto è soddisfatto della coppia centrale Rrahmani – Kim?
“Sono soffisfatto per tutti e due; hanno accettato questo uomo contro uomo e quando hanno la palla non si limitano alla fase difensiva ma cercano sempre di dare un verso a quello che è l’inizio dell’azione. Fanno in modo che i compagni ce l’abbiano già un po’ pulita la palla, quando imposti l’azione a centrocampo e riesci a giocare bene dall’inizio, ti riesce più facile la partita. Sono forti a giocare a campo aperto rimanendo poi uno contro uno. E’ una logica di squadra che fa si che loro la pensino così.”
Le sue decisoni influiranno sulla partita di domani visto che è nel mezzo tra il Liverpool e Glasgow? E’ orgoglioso di aver fatto risultato come squadra italiana?
“Qualcosa si cambia valutando tante cose. Non sono contento dei risulati fatti contro il Lecce. Per l’orgoglio, siamo contentissimi e felicissimi, senza buttare acqua sul fuoco. Bisogna saper cambiare il colore delle maglie davanti agli occhi e non vedere sempre il rosso ma il bianco (Spezia), avendo attegiamento differente. Capacità di adattamento al clima, all’avversario. Il nostro atteggiamento farà la differenza.”
Contro il Liverpool ha regalato mezz’ora di gioco a Zerbin, che soddisfazione è aver portato un calciare che giocava in serie B a giocare in Europa e se può essere uno stimolo anche per Gaetano?
“Eh si anche Gaetano è fatto della stessa pasta. A noi li avevano chiesti altri ma abbiamo deciso di tenerli perchè ci abbiamo visto qualcosa. Se avranno buone intenzioni può diventare tutto più facile. Zerbin ha subito sfruttato la possibilità, ha forza, corsa e qualità straordinarie.”
Lo stadio Maradona mai visto così per il livello di spettacolo. Cosa si sente di dire ai tifosi del Napoli?
“Spero che i miei calciatori possano ri-offrire uno spettacolo del genere. Avere addosso l’entusiasmo e la tranquillità dei nostri tifosi può servire molto come stimolo a dei ragazzi così giovani.”
Come si lavora sul gruppo dopo il Liverpool e se avete avuto comunicazioni dall’Uefa relativamente al match prossimo dopo la scomparsa della regina Elisabetta?
“Non sappiamo nulla per ora. Andremo a giocarcela martedì. La partita che potrà dirci che siamo diventati un grande Napoli è quella che è iniziata ad agosto e che finirà a maggio. Quella è la partita fondamentale che ci dirà chi siamo noi. Il grande Napoli ancora lo dobbiamo vedere.”
Ha fatto sembrare la sfida contro il Liverpool una sfida facile. Con squadre che si chiudono, come pensa di affrontare questa partita oltretutto senza Osimhen che verticalizza molto aprendo spazi?
“Sicuramente Osimhen è un calciatore che ha questa qualità. Bisogna essere bravi a tirare fuori le caratteristiche giuste. Kvara ha vinto due contrasti per il gol di Simeone.”
Sulle lacrime di Simeone un bell’episodio no?
“Voglia di esprimersi e divertirsi in quei momenti lì. Fa bene al calcio, fa bene a noi fa bene a lui.”
Mister quanto è forte la voglia di continuare così ed un commento sull’ottima prestazione di Zielinski?
“Per il 70/80% le palle passano da lì. Loro sono stati bravissimi sia come recupero palla che come qualità di palleggio. Su Zielinsky non ho mai avuto grandi dubbi perchè è facilmente riconoscibile per le qualità che ha. Probabilmente gli ha fatto bene quando in ritiro gli abbiamo detto che avremmo ritagliato per lui un ruolo differente cioè vuol dire che si tira dieci metri più dietro e non lo si fa giocare spalle all’avversario. Questo gli fa bene a lui, di questo ne sono convinto, però lo trovi anche ad attaccare la linea difensiva sempre sul centrale. Il fatto che abbia un raggio d’azione per lui è importante. Ha inserimento e corsa lunga, giocato un paio di volte da mediano e con la porta ha una certa confidenza.”