Uniti per prevalere sulla minaccia della Russia. Nel sostegno comunque all’Ucraina. Nell’accettare il taglio ai consumi elettrici varato da Bruxelles. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, nell’atteso discorso sull’Unione alla Plenaria del Parlamento europeo non si limiterà ad illustrare il pacchetto di proposte su gas e elettricità e le future mosse per una Unione sempre più autonoma. Chiederà ai Paesi e ai cittadini l’unità necessaria in un momento di crisi senza precedenti. E a dar forza al suo messaggio contribuirà anche la presenza a Strasburgo di Olena Zelenska, la first lady ucraina. La moglie del presidente Volodymyr Zelensky sarà dunque l’ospite d’onore in occasione dell’intervento di von der Leyen, che l’anno scorso scelse di invitare a Strasburgo Bebe Vio.
Tagli luce e gas, cosa cambia
Tre gli assi sui quali Bruxelles si appresta a legiferare: il taglio obbligatorio ai consumi elettrici, il contributo di solidarietà da chiedere alle società oil&gas, il tetto ai ricavi delle società che producono elettricità da fonti a basso costo diverse dal gas. Un tetto che il testo fissa a 180 euro a megawattora. Il taglio ai consumi sarà quantificato attorno al 10% su base mensile (e raffrontandolo con la media dei consumi negli ultimi 5 anni nel medesimo mese). La riduzione nelle ore di punta sarà fissata al 5%. Spetterà ai Paesi quantificare e individuare in quali fasce attuare il taglio, con la Commissione che, nel testo, raccomanda una media di 3-4 ore per ogni giorno feriale.