Improvviso temporale nella serata di ieri sull’area vesuviana. In particolare la città di Poggiomarino è rimasta violentemente colpita da un nubifragio durato circa mezz’ora e che, approfittando della già precaria situazione idrogeologica, ha provocato importanti allagamenti. Sono tantissimi, in tal senso, i veicoli rimasti in panne nelle zone dove è particolarmente forte il dissesto. Diverse auto sono finite tombini saltate, altre si sono spente a causa della grossa quantità di acqua piovana – mista purtroppo a melma proveniente dalle vasche di raccolta – che ha invaso persino gli abitacoli. Sono dovuti intervenire anche i carabinieri, infatti, per liberare un’automobilista ed un bambino da Suv che era rimasto “ostaggio” al passaggio a livello di Viale Manzoni.

Una zona, quella proprio prossima ai binari, dove convogliano le acque della vasca di Fornillo e che a causa di un grosso avvallamento non permette ai liquami di scorrere. Dunque, con la pioggia, gli allagamenti in quel punto sono inevitabili. I carabinieri della locale stazione, agli ordini del comandante Angelo Cardone, sono intervenuti per tirare fuori dal Suv un bambino ed il conducente. Il piccolo, infatti, sarebbe finito costretto a camminare tra i liquami per raggiungere un luogo al ripari. I due militari, invece, hanno sfruttato l’ingresso di un vicino edificio e facendo “da leva” con i loro copri, hanno preso di peso il ragazzino naturalmente spaventato per la disavventura.