Un noto cardiologo è stato accusato di palpeggiare e molestare le sue pazienti. La procura di Torre Annunziata in merito a diverse segnalazioni è intervenuta. Non potrà più visitare le donne per un anno. Operava all’Asl di Pompei.
Un medico specializzato in cardiologia avrebbe agito “sfruttando la posizione di inferiorità psicologica delle vittime”. Come risulta dagli atti riportati nell’ordinanza applicativa della misura interdittiva. La Procura di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso e il sostituto Marianna Ricci) e il giudice per le indagini preliminari (Antonello Anzalone).
Si sono attivati per emettere una sentenza ai danni del cardiologo, atta a rimodulare per la durata di un anno la sua funzione medico-clinica. E’ fatto divieto di visita alle pazienti di sesso femminile per la durata di 12 mesi.
L’accusa sarebbe quella di violenza sessuale continuata. Ad allertare gli organi inquirenti, è stata la deposizione in caserma di una paziente, che ha denunciato espressamente il modus operandi del cardiologo, durante una visita di routine.
L’ambulatorio dell’Azienda Sanitaria Locale di Pompei, è la location in cui ha perpetrato e poi perpetuato l’escalation di abusi di natura sessuale. Secondo una prima disamina, sarebbero sette le pazienti con cui il medico si sarebbe spinto oltre la visita di controllo.
La procura aveva richiesto l’applicazione di una misura coercitiva, ma il giudice per le indagini preliminari ha emesso l’ordinanza interdittiva della professione sanitaria, nella quale si parla di “fatti seriali commessi con spregiudicatezza e abilità“. Per il gip, l’indagato “considera le sue pazienti come una sorta di personale riserva di caccia sulla quale dar sfogo alle sue pulsioni sessuali”.
Il medico in questione si chiama Giovanni Battista Zito, oltre a svolgere la sua professione medica è stato per anni anche il sindaco della città mariana dal 28 giugno 1999 al 28 giugno 2004. Seguiranno ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.