La funzione è stata strettamente privata. I funerali si sono tenuti nella chiesa parrocchiale di San Nunzio Sulprizio a Mugnano. Alle ore 16:00 si è tenuta la funzione.
La salma è arrivata direttamente dall’istituto di medicina legale.
A rendergli omaggio, sono arrivati il sindaco di Mugnano Luigi Sarnataro e il sindaco di Melito Luciano Mottola. Alla cerimonia funebre non è stato consentito l’ingresso ai giornalisti. La bara è arrivata intorno alle 14:00. Dove ad attenderla c’erano gli amici e i parenti della vittima. Tuttavia non erano presenti i suoi colleghi.
Il cugino di Marcello Toscano, Marcello Curzio, ancora visibilmente scosso per l’accaduto ha sottolineato: “Vorremmo istituire con la scuola Marino Guarano, con l’ufficio scolastico regionale e con i comuni di Melito e di Mugnano, con le parrocchie una borsa di studio sulla violenza e sul bullismo. Vogliamo che la memoria di Marcello Toscano rimanga quello di un docente integerrimo al servizio della scuola”.
Inoltre ha aggiunto poco prima che iniziassero i funerali solenni: Basta poco per rendersi conto che in questa periferia bisogna accendere i riflettori dello stato”.
Un ulteriore intervento a sensibilizzare gli organismi e gli enti preposti a garantire la legalità sul territorio.
All’uscita una folla assiepata nell’androne delle chiesa ha applaudito con un lungo applauso la salma del professore Marcello Toscano.
Per quanto riguarda la vicenda legale che ruota intorno al caso, la procura sta ancora indagando. La posizione del collaboratore scolastico Giuseppe Porcelli, resta ancora immutata. Attualmente si trova in stato di fermo ed è ancora nella casa circondariale di Poggioreale. Resta ancora calda la pista di natura economica, legata ad un possibile prestito, che il professore Marcello Toscano avrebbe concesso al collaboratore scolastico.
Gli organi inquirenti si stanno attivando al fine di fare luce sulla vicenda e consegnare in via definitiva il colpevole alla giustizia.
Seguiranno ulteriori notizie.