Lacrimogeni all’Istituto Da Vinci di Poggiomarino. Secondo quanto si apprende alcuni studenti avrebbero attuato una protesta, addirittura ricorrendo a metodi al di fuori di ogni logica. Il sindaco di Poggiomarino, Maurizio Falanga, ha naturalmente stigmatizzato quanto avvenuto: “Stamattina all’Istituto Da Vinci di Poggiomarino si è registrato un tristissimo episodio del tutto ingiustificabile. Alcuni alunni non sono voluti entrare in classe ed hanno ostacolato altri che invece volevano. Addirittura con l’uso di lacrimogeni. La protesta si fondava su una fantomatica impraticabilità dell’istituto. E invece la struttura era sicura e le sole 5 classi impraticabili, per il nubifragio di martedì, erano state isolate e trovate altre soluzioni”.

“E invece i ragazzi hanno preferito protestare e non partecipare alle lezioni. Tanto da richiedere l’intervento dei Carabinieri della locale stazione, che ringrazio.

Ribadisco quindi che l’istituto Da Vinci è assolutamente sicuro e fruibile e le assenze sono ingiustificate. La scuola ha una funzione fondamentale, ivi compresa quella di formare civilmente gli studenti e far capire loro che a ciascuno va lasciata la libertà delle proprie azioni. Senza costrizioni. Mai. Un ringraziamento alla Preside ed al personale docente e non dell’Istituto per l’enorme lavoro e dedizione che dedicano alla causa della scuola”, conclude il primo cittadino.