Qualche giorno fa una violenta aggressione in un bar. Il questore Conticchio dopo un’attenta analisi decide per la chiusura di 10 giorni dell’attività. L’uomo ferito è ancora in ospedale. 

Non è la prima volta che eventi simili si verificano a Salerno. L’ultimo non per importanza è accaduto in bar. Non si dispongono al momento del nome del titolare e dell’attività commerciale. Fatto sta che il questore Giancarlo Conticchio ha sancito momentaneamente la cessazione dell’attività. Revocando la licenza del locale e quella riguardante la vendita del cibo e delle bevande.

La violenta aggressione è avvenuta nei giorni scorsi. L’esito è di un ferito, che attualmente sta ancora in ospedale e sotto osservazione per l’escoriazioni riportate.

Gli agenti che si stanno occupando del caso, hanno rilevato che dopo la brutale aggressione, il gruppo di facinorosi aveva trovato riparo proprio nel bar, per poi scoprire che i responsabili dell’aggressione fossero proprio i proprietari. Un movente che ha fatto scattare un provvedimento perentorio ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS). Per il bar è scattata la sospensione immediata della licenza per 10 giorni.

L’articolo 100 ai sensi di legge prevede che il Questore può arbitrariamente revocare o sospendere la licenza di qualsiasi attività commerciale, nel quale sono avvenuti disordini o tumulti di qualsiasi entità o genere. Che sia frequentato da persone o soggetti poco raccomandabili o ritenute pericolose per l’ordine pubblico.

Nel caso in cui vi è una reiterazione del reato o una recidività, il questore può calcare ulteriormente il pugno e revocare per sempre la licenza. Ovviamente questo provvedimento è di carattere soggettivo e discrezionale. Le sanzioni scattano in virtù di valutazioni meramente penali e di volta in volta che succedono questa tipologia di episodi.
Oltre alla sanzione del bar, non si esclude la pista che porta all’aggressione aggravata da parte dei proprietari del bar.