Una segnalazione al 112 chiede aiuto per una lite in famiglia. C’è da correre perché in quell’appartamento di Forio è “il delirio”. In casa un marito di 40 anni, sua moglie 21enne. I carabinieri della locale stazione sono riusciti a entrare nell’appartamento e hanno trovato l’uomo che, con uno straccio, cercava di cancellare tracce di sangue dalle pareti e dal pavimento. Il sangue, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, è della moglie, rannicchiata in un angolo della cucina che piange e ha il volto completamente insanguinato. I Carabinieri bloccano il 40enne e lo arrestano. Poco prima l’uomo aveva – dopo l’ennesima lite – aggredito la vittima prendendola a pugni. Un volto tumefatto e 10 giorni di prognosi per lesioni.
La donna finalmente ha il coraggio di denunciare il suo aggressore. Maltrattamenti, vessazioni e violenze subìte per anni e mai raccontate.L’arrestato è stato trasferito in carcere in attesa di giudizio mentre per la donna inizia ora un lungo percorso riabilitativo.