Sono terminati da un pò il lavori a Via Lepanto. Ma ad oggi la strada inizia a presentarsi con qualche rattoppo di troppo. Ancora nessuno è giunto sul posto per effettuare le dovute verifiche sulla qualità dei lavori svolti. L’opposizione tuona “gli abitanti di Pompei esigono delle spiegazioni”.

Via Lepanto è una delle arterie stradali principali che mette in collegamento Scafati con Pompei. Secondo il progetto di riqualificazione urbanistica pompeiano, ora una porzione è stata adibita a zona pedonale. Proprio per favorire in particolar modo nei weekend l’aggregazione sociale.
Un progetto i cui cantieri sono iniziati pressappoco un’annetto fa, costato la bellezza di 4 milioni di euro, ma la qualità a distanza di qualche mese dalla sua ultimazione,  inaugurazione poi, inizia a vacillare.

Sono troppe le zone che destano particolare preoccupazione. In primo luogo ci sono i marciapiedi che in un’interrogazione presa in carico dal consiglio di opposizione di Palazzo De Fusco, si mette in discussione la qualità dei massetti e della posa muraria, non appena sono iniziati i cantieri.

Un falla di carattere murario e strutturale che si è ulteriormente allargata. Infatti in diversi punti i marciapiedi risultano essere irregolari, oltre che mancanti di porzioni esterne.

E’ stato svolto altresì un intervento proprio nella zona pedonale, probabilmente un guasto di natura tecnica, ma anziché ricollocare l’apposita pavimentazione, la ditta operante ha pensato di asfaltare semplicemente la zona interessata. Un’modus operandi improprio da parte della ditta incaricata e antiestetico agli occhi degli avventori, che camminano abitualmente su quella strada.

Ad oggi l’opposizione apre ad un tavolo tecnico proteso al collaudo, oltre che una verifica integrale sull’operato svolto. Proprio per non ripetere gli stessi errori che si sono commessi in passato, come la costruzione e poi demolizione della cassa armonica, nella Villa comunale di Pompei.