L’azienda non si è presentata al tavolo della dissertazione. Sciopero dei dipendenti a Carinaro. Proclamata l’astensione nonostante la presenza dei ministri Giorgetti e Orlando.
Quello che è accaduto a Carinaro in provincia di Caserta ha dell’incredibile. L’intero comparto lavorativo ha disertato l’ultima riunione, pur sapendo che in sede vi erano delle delegazioni di carattere nazionale e membri appartenenti allo Stato.
Questi ultimi reputano inaccettabile e incomprensibile l’atteggiamento da parte dell’azienda. In virtù degli ultimi accordi intrapresi, che prevedevano una rimodulazione strategica della produzione riguardante l’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa).
In una nota congiunta i sindacati del settore metalmeccanico Fiom-Cgil, Fim-Cisl Uilm, hanno cosi comunicato il loro responso, al Ministero Dello Sviluppo Economico riguardante l’ecosistema Whirlpool.
A destare preoccupazione è proprio il sito di Carinaro, in cui sono stati allocati in precedenza materiali di risulta e di ricambio degli elettrodomestici Whirlpool. Inoltre nella stessa area l’azienda in passato si è fatto carico di integrare nel suo organico, alcuni dipendenti dell’Indesit che rischiavano di non lavorare più.
I sindacati hanno indetto uno sciopero il 14 ottobre, fuori ai cancelli della Whirlpool di Carinaro. Le sigle dei metalmeccanici chiedono alla multinazionale di chiarire “se esiste un piano industriale di mantenimento degli attuali asset produttivi e occupazionali. I lavoratori di Whirlpool non possono legare la conoscenza del proprio futuro occupazionale alle logiche speculative della finanza. Il territorio di Caserta ha già pagato un conto salatissimo, in termini industriali ed occupazionali, dall’acquisizione di Indesit da parte di Whirlpool, e se si è riusciti ad avere un polo di ricambi per gli elettrodomestici, salvaguardando parte dell’occupazione, lo si deve alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori. Adesso non dobbiamo permettere che venga rimesso in discussione la permanenza del sito di Carinaro e lo dobbiamo fare tutti insieme, lavoratori, cittadini, istituzioni, Senatori e Deputati eletti sul territorio”