Abusava sessualmente da anni un ragazzino di tredici anni: condannato a otto anni di carcere don Livio Graziano, sacerdote 50enne di Avellino. Questa la sentenza di condanna emessa nel pomeriggio dai giudici del tribunale irpino, riformulando la richiesta di condanna a 11 anni presentata dal pubblico ministero. A conclusione del dibattimento, ha ritenuto don Livio colpevole dei reati contestatigli anche se ha escluso l’aggravante costituita dal pagamento in denaro o in altra natura per ottenere le prestazioni sessuali.
I giudici hanno ritenuto credibili le accuse nei confronti del sacerdote da parte del ragazzino. Accuse supportate, secondo il collegio giudicante, da messaggi telefonici, foto, video e materiale sequestrato al sacerdote. Al processo di primo grado si è arrivati dopo la denuncia presentata dal padre del ragazzino che l’anno precedente aveva frequentato un campo estivo organizzato da don Livio nella struttura di Prata Principato Ultra.