Wurstel ritirati dai supermercati dopo che un bambino di 10 anni colpito da salmonella. Lo rende noto l’Asl di Caserta, che ha diramato un avviso di allerta alimentare dopo che il 15 novembre è attivato il ritiro e richiamo del prodotto a seguito di una indagine epidemiologica su un bimbo di 10 anni che presentava sintomi come nausea, vomito, febbre, dolori addominali e diarrea. L’hot dog era consumato a Napoli in un chiosco all’interno di un parco. «La conferma della causa della tossinfezione alimentare – si legge nell’avviso dell’Asl – si è avuta a seguito di campioni ufficiali eseguiti sui wurstel dai servizi veterinari ed inviati all’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno.
Si tratta di Wurstel Lecock di pollo e tacchino ‘Scarlino’ in confezione da 10 unità da 100 grammi cadauna con lotto/scadenza 02/03/23 L1, prodotto dal salumificio Scarlino srl di Taurisano (Lecce) e distribuito in molti esercizi di vendita nel territorio della Campania e della provincia di Caserta». A chi l’avesse acquistato l’Asl consiglia di non consumare il prodotto «ma di riportarlo al punto vendita».