Rischia l’ergastolo Adalgisa Gamba, donna di Torre del Greco accusata di aver ucciso il figlio. Il piccolo, di due anni, finì soffocato con un indumento premuto in bocca e poi portato in mare dalla donna, 41 anni, nei cui confronti ci sarebbero le prove della premeditazione dell’omicidio del piccolo. La donna, reclusa nel carcere femminile di Pozzuoli, si è vista notificare l’avviso di chiusura indagini per il delitto consumatosi lo scorso 2 gennaio. La donna uccise il figlio, poi si immerse nelle acque gelide del mare di via Calastro, all’altezza del lido La Scala. Adalgisa ha ora venti giorni di tempo per depositare memorie difensive o chiedere un interrogatorio tramite i suoi legali, gli avvocati Salvatore del Giudice e Michele Coppola.
A quel punto la Procura potrebbe chiedere la fissazione dell’udienza per formalizzare la richiesta di rinvio a giudizio. Un eventuale processo che la vedrebbe accusata di omicidio premeditato aggravato dalla circostanza che è stato eseguito ai danni del discendente minorenne: rischierebbe l’ergastolo.