In una recente circolare l’Inps ha spiegato tutte le ultime novità che riguardano la procedura di domanda online dei permessi per legge 104 e le relative nuove funzionalità. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere al riguardo. La legge 104, come è noto, prevede che si possano richiedere una serie di permessi retribuiti, sia per sé stessi che per assistere parenti con disabilità grave. La nuova funzionalità, relativa alla procedura di richiesta online, prevede la possibilità di intervenire su tutte le tipologie (permessi orari, giornalieri, mensili e congedi).
Le novità per le richieste online di permessi 104
Si tratta della nuova funzionalità “Rinuncia ai benefici”, disponibile direttamente sul sito Inps nell’area riservata del portale, attraverso la quale si può rinunciare in tutto o in parte a un permesso richiesto con precedente domanda. Ma come può essere utilizzata.

Per accedervi, è necessario autenticarsi ed entrare nella propria area riservata per poi cliccare su “Prestazioni a sostegno del reddito – Domande”, selezionando tra i servizi “Disabilità” > “Permessi Legge 104/1992”, la voce di menu “Comunicazione di variazione”. Così facendo si possono annullare o modificare le richieste riguardanti:

giorni di permesso mensile per assistere un familiare disabile;
giorni di permesso mensile e ore di permessi giornalieri per sé stessi;
prolungamento del congedo parentale e riposi orari.

Tuttavia, si possono modificare solo i permessi che riguardano periodi per i quali era già stata presentata una richiesta all’Inps (non si può quindi intervenire su domande di rinuncia per benefici che riguardano periodi successivi, oppure interamente già fruiti).
Come modificare una richiesta di permesso 104
Per chiarire ulteriormente la procedura, l’Inps ha fornito degli esempi concreti. In sostanza, se un utente ha presentato diverse domande con la seguente tempistica:

data inizio 20 ottobre 2022 – data fine 31 dicembre 2022;
data inizio 1° gennaio 2023 – data fine 10 febbraio 2023;
data inizio 10 marzo 2023 – data fine 1° giugno 2023.

Se nel mese di novembre intende comunicare la rinuncia, la comunicazione di variazione potrà essere presentata solo in relazione alla prima domanda, il cui periodo richiesto comprende anche novembre 2022. Deve essere indicata come data di rinuncia, una data ricadente nel mese in cui si presenta la comunicazione di variazione (nel caso in esempio, novembre 2022).

Dopo aver selezionato la tipologia di comunicazione di variazione “Rinuncia ai benefici”, verrà proposto l’elenco delle sole domande per le quali è possibile effettuare la comunicazione di rinuncia. Individuata la domanda per la quale si vuole effettuare la rinuncia, è necessario indicare le seguenti informazioni:

la data di rinuncia ai benefici;
la dichiarazione di avere fruito o meno, per il mese in corso, dei benefici richiesti nella domanda originaria.

Una volta inserite tutte le informazioni richieste, la procedura mostrerà la pagina “Riepilogo dati” contenente i dati significativi della comunicazione di variazione. All’atto della conferma, la comunicazione verrà protocollata e sarà possibile consultarne il riepilogo e la ricevuta.

Le comunicazioni di variazione possono essere consultate accedendo alla voce di menu “Consultazione domande” e annullate accedendo alla voce di menu “Annullamento domande”. Le comunicazioni di variazione possono essere annullate entro due giorni dalla data di presentazione.

Le funzioni di “Consultazione” e di “Annullamento” visualizzeranno le richieste di rinuncia ai benefici come richieste del tipo “Rinuncia ai benefici”.

fonte idealista.it