Nel 2023 la rivalutazione delle pensioni sarà del + 7,3%. Il ministro dell’Economia e delle Finanze ha firmato il Decreto con cui è stato ufficializzato l’adeguamento a partire dal prossimo anno che fa riferimento alla variazione percentuale dei prezzi al consumo fornita dall’Istat il 3 novembre 2022. Per fare un esempio pratico una pensione che ammonta a 1.000 euro lordi vedrà un aumento netto di circa 52 euro (73 euro lordi).
TORNERANNO LE FASCE
La rivalutazione automatica delle pensioni riguarda tutti i trattamenti pensionistici erogati dalla previdenza pubblica. Si applica inoltre ai trattamenti pensionistici che riguardano le gestioni dei lavoratori autonomi, dalle gestioni sostitutive, esonerative, esclusive, integrative e aggiuntive. Nel 2023 verrà “riesumato” il vecchio metodo delle fasce che sono distribuiti in 6 diversi livelli. Si applicherà la rivalutazione automatica al 100% sulle pensioni fino a 4 volte il minimo (2.102 euro). Per le pensioni tra 4 e 5 volte il minimo (2.102-2.627 euro), la rivalutazione sarà all’80%. E così scalando fino alle pensioni oltre 10 volte il minimo (sopra 5.254 euro) la cui rivalutazione sarà al 35%.
CHI CI PERDERÀ
Per le pensioni minime (524 euro) l’incremento sarà del 120% in più del tasso inflazionistico al cento per cento, che ammonterà a circa 45 euro al mese. Con il sistema a fasce ci sarà anche chi ci perderà. Soprattutto le pensioni più ricche subiranno tagli non indifferenti. Si va da 450 euro in meno all’anno per pensioni da 2.600 euro lordi al mese (1.600 netti) mentre per le pensioni sopra i 5600 euro lordi al mese, il taglio sarà di 2.700 annui, secondo quanto stima una simulazione fatta dalla Uil.
IL PORTALE INPS PER CONTROLLARE IL CEDOLINO
Il portale Inps mette a disposizione degli utenti un servizio totalmente gratuito attraverso il quale sarà possibile verificare in tempo reale l’entità dei pagamenti delle prestazioni pensionistiche liquidate mensilmente dall’istituto di previdenza. Proprio attraverso questo servizio si potrà controllare immediatamente il proprio cedolino e i relativi aumenti previsti per effetto della perequazione.
fonte centrometeoitaliano.it