Una scossa di magnitudo 2.7 registrata ieri sera, alle ore 22.37, nella zona dei Campi Flegrei, nel Napoletano. La scossa, ad una profondità di 2 km, come scrive anche in un post su Facebook il sindaco di Bacoli, Josy della Ragione, “prolungatasi per diversi secondi l’hanno avvertita molti cittadini di Pozzuoli, Bacoli, Bagnoli e Agnano”. “Non vi sono danni a persone e cose – sottolinea il sindaco – Continueremo, in sinergia con le autorità scientifiche ed istituzionali, a monitorare la situazione”.

La seconda scossa, di magnitudo 1.5, si è verificata questa mattina alle 7.30 con epicentro localizzato alla profondità di 1,8 km in zona Pisciarelli, tra i comuni di Napoli e Pozzuoli, area caratterizzata dalla presenza di fumarole. Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, fa sapere che “sono in corso le verifiche sul territorio da parte della Polizia municipale e dei volontari di Protezione civile”. Anche in questo caso non risultano danni a persone o cose.

Si tratta ancora del bradisismo che ormai da circa due anni è tornato a fare muore la terra nella zona dei Campi Flegrei così come avveniva tra gli anni ’80 e ’90 anche se forse con minore frequenza. Infatti è in corso un lungo sciame sismico dove i terremoti sono avvertiti anche con magnitudo basse perché molto superficiali.