Per molti non è ancora chiaro se l’Assegno Unico sarà rinnovato automaticamente per il 2023 o se sarà necessario fare una nuova domanda annuale. In effetti la stessa Inps ci ha messo davvero molto a chiarire la procedura per il prossimo anno, ed in tanti sono rimasti in attesa. Adesso, con gli ultimi messaggi da parte dell’Inps, c’è qualche indizio in più. In sostanza quasi tutti saranno obbligati a ripresentare l’istanza, mentre non sarà necessario per chi avrà un Isee del tutto invariato rispetto a questo 2022. Difficile a pensarci, dunque, visto un po’ tutti hanno ricevuto lievi aumenti per l’inflazione anche se sostanzialmente la situazione è rimasta invariata. Dunque prima di procedere sarà necessario infatti attendere la compilazione dell’Isee che potrà essere fatta dai primi di gennaio, e soltanto dopo inoltrare domanda per l’Assegno Unico 2023.
L’Assegno Unico al momento resta in pratica l’unica misura ancora esistente di sostegno, dopo l’avviso che il Reddito di Cittadinanza sarà poco alla volta eliminato per una gran parte della platea interessata. Restano da chiarire gli aumenti sull’Assegno che per alcuni arriveranno anche a 50 euro per figlio.