Da oggi 15 dicembre potrebbero finalmente arrivare i messaggi da parte dell’Inps che annuncia a breve l’accredito dell’Assegno Unico, tuttavia già in forte ritardo rispetto alla normale tabella di marcia. Si parte oggi, quindi, ma non per tutti. Insomma, per qualcuno si potrebbe protrarre tutto a fino tra una settimana portando a rischio anche il pagamento in precedenza del Natale. Un ritardo che non ha al momento spiegazioni ufficiali, ma che sarebbe semplicemente ad addebitare alle tante scadenze che l’Inps aveva da rispettare in questo mese ricco di pagamenti.

Secondo quanto riporta gazzettadelsud.it, dunque, il pagamento dell’Assegno Unico per figli a carico, per la mensilità di dicembre 2022, è previsto a partire dal 15 dicembre 2022, se le domande sono inviate nei mesi di gennaio e febbraio 2022 (a partire dal 1° gennaio). Se invece le domande sono inviate dal 1° marzo 2022, il pagamento dell’Assegno Unico avverrà a partire dalla fine del mese successivo a quello di presentazione delle stesse. Intanto è già corsa agli assegni del prossimo anno per cui Inps ha fatto sapere che bisognerà rifare domanda qualora ci siano variazioni nell’Isee familiare. Insomma, praticamente tutti, a meno di casi specifici, dovranno inoltrare nuovamente la domanda per gli assegno ai primi di gennaio dopo aver redatto il nuovo documento di indicatore sociale, una corsa probabilmente inutile visto che l’Inps potrebbe predisporre i controlli incrociati.