Ecco la “bomba di Kvara”, il terribile botto che prende spunto dal nuovo giocatore e idolo del Napoli: quello più in voga del momento, come appunto Khvicha Kvaratskhelia quest’anno. Una “usanza” che risale a decenni fa, e che nella “bomba di Maradona” vide il suo capo più noto. Ma anche quelle di Careca, Zola fino ad arrivare in tempi recenti alla “bomba Cavani” e alla “bomba Higuain”. Altre bombe erano anche “dedicate” a personaggi della politica o a quelli che avevano caratterizzato l’anno (come la “bomba Bin Laden”, divenuta nota dopo gli Attentati alle Torri Gemelle del 2001).

Quella della “bomba di Kvara” al momento è solo una richiesta: ma spesso, come già visto proprio negli anni passati, il nome di questo particolare tipo di ordigno (che può arrivare a pesare fino a mezzo chilo di polvere pirica) è scelto anche in base alla “richiesta” del pubblico.