Altri interventi per mitigare il caro-bollette. Stavolta agisce la Campania che ha approvato in Giunta una delibera nell’ambito del Piano Socio economico della Regione Campania (“Misure per le famiglie e le imprese”) ha programmato un intervento dedicato al settore delle imprese iscritte alla sezione speciale dell’artigianato. I soggetti beneficiari sono le attività di artigianato, iscritte nella sezione dedicata del Registro delle imprese territorialmente competente.
Questa la nota ufficiale: “La Regione – ha dichiarato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – prosegue nel suo piano socio-economico di aiuti per essere vicina alle categorie che hanno subito aumenti nei costi di gestione in conseguenza dell’incremento dei prezzi del gas e dell’energia elettrica, tra cui ad esempio i panificatori, maggiormente colpiti dagli aumenti”. La dotazione finanziaria ammonta a 5milioni di euro. Dunque, ancora un’azione che proverà a ridurre il carovita determinato dalla crisi energetica. Tanti piccoli interventi che alla fine non riescono mai del tutto a completare i bisogni degli utenti.
Requisiti per la partecipazione, oltre all’incremento dei costi legati alla propria attività e causati dall’aumento del prezzo del gas e dell’energia elettrica, sono la sede dell’attività all’interno della regione Campania a far data dal primo febbraio 2022, la regolarità contributiva, e il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa in tema di aiuti di Stato.