«Era verosimile immaginare i funerali di Stato per tutte le vittime, anche considerato che ieri è stato trovato l’ultimo corpo. Però le famiglie hanno fatto questa scelta che al di là della condivisione va rispettata. Si sono sentiti massacrati nei giorni di dolore». Così Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno, uno dei 6 comuni dell’isola d’Ischia, confinante con Casamicciola e dove questa mattina vengono celebrati i primi funerali delle vittime della frana del 26 novembre, interpellato sulla scelta dei familiari delle vittime di far celebrare funerali separati e in forma privata.

Oggi l’addio a Eleonora Sirabella e Salvatore Impagliazzo, due delle 12 vittime. Le esequie sono celebrate dal vescovo di Ischia, monsignor Gennaro Pascarella, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Lacco Ameno, comune confinante con Casamicciola, del quale Eleonora era originaria. I due erano fidanzati e vivevano in una casa in via Celario, la strada più colpita dalla frana che si è staccata dal Monte Epomeo. Il corpo di Eleonora è stato il primo ad essere trovato dai soccorritori, già nel pomeriggio del 26 novembre.