I cinque giovanissimi arrestati con l’accusa di avere bullizzato un quattordicenne a Gragnano con problemi di salute escono dalla comunità dove eranoi trasferiti e dove erano da due settimane. L’ha deciso il Riesame che ha accolto la richiesta del collegio difensivo dei cinque indagati, tra i 15 e i 18 anni. Due sono tornati liberi e tre sono trasferiti agli arresti domiciliari, tra cui i due fratelli indagati anche per istigazione al suicidio per la morte del tredicenne Alessandro Cascone. Restano, in ogni caso, in piedi le accuse documentate in un video nel quale si vede l’aggressione del ragazzo sulle scale della sua scuola.
L’aggressione era avvenuta il 20 settembre scorso. Sono però cadute le aggravanti visto che i difensori sono riusciti a dimostrare che una foto scattata alla vittima con il volto tumefatto si riferirebbe a un’aggressione denunciata ad aprile 2022, mentre lo scatto era già nelle chat dei ragazzi nel 2019.