Dai Maneskin al ‘Perugino. Dal pop al Rinascimento passando per diete,acquisti ‘green’ e l’App 18, la valanga di micro-norme previste dagli emendamenti alla manovra abbraccia temi variegati. Toccherà poi alla scure delle ammissibilità scremare la montagna delle proposte di modifica attualmente pari per l’esattezza a 3.104.
Via bonus 18/enni, fondi a spettacoli e editoria
Addio all’App 18, il bonus 18enni per teatri, cinema, spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici, musei, concerti e mostre. Un emendamento della maggioranza (FdI, Lega e FI) abroga la misura ridestinando le risorse – pari 230 milioni di euro annui a decorrere dal 2022 – a finalità di sostegno del mondo dello spettacolo e della cultura. Si va dal rafforzamento del Fondo per il sostegno economico temporaneo dei lavoratori dello spettacolo al Fondo per gli operatori dell’editoria e delle librerie, dal Fondo per lo spettacolo dal vivo al sostegno delle attività di rievocazione storica de “La Girandola” di Roma.
Dai Maneskin al Perugino
Tra i progetti presentati, l’emendamento della Lega per rafforzare il tax credit alla musica, citando le success story dei Maneskin e Vasco. Ma gli aiuti non interessano solo la musica, si propongono infatti anche detrazioni Irpef anche sull’accesso a parchi naturali e mostre, cinema, teatro e danza e all’acquisto di beni e servizi editoriali come libri, audiovisivi e musica registrata, abbonamenti a quotidiani e periodici, anche digitali. Dai giorni nostri al Quattrocento, nel fascicolo delle proposte anche il rifinanziamento delle celebrazioni per il divin pittore, il Perugino, il pittore Pietro Vannucci attivo tra Firenze e Perugia.
Bonus baby sitter
Si propone inoltre l’estensione per 12 mesi del bonus baby sitter e nidi da 500 euro mensili per le mamme con un reddito uguale o inferiore a 35 mila euro annui che riprendano l’attività lavorativa dopo il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro. Operazione da 1,5 miliardi a decorrere dal 2023 da reperire attraverso equivalenti tagli della spesa pubblica.
La tassa sul marmo di Carrara
Le norme interessano anche prodotti di pregio come il famoso marmo bianco estratto nelle Alpi apuane. Una proposta di modifica istituisce infatti a favore dei comuni di Massa e Carrara una tassa sui marmi estratti nel loro territorio e trasportati fuori degli stessi. Tra le richieste anche l’Iva al 5% sull’acquisto delle pompe di calore attualmente al 10% (costo 54 milioni) e anche uno stanziamento di 30 milioni per incentivare l’accesso a tutte le fasce di reddito alla nutrizione bilanciata anche attraverso l’apporto fornito dalle proteine vegetali, attraverso bevande puramente vegetali a base di legumi, cereali, frutta secca e frutta, diverse dai succhi, e prodotti alimentari derivati.
Bonus lavastoviglie
Compare anche una proposta di un contributo da 150 euro per incentivare l’acquisto di lavastoviglie e frigoriferi a basso consumo; un’altra per istituire un fondo con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023,2024 e 2025 per l’adeguamento strutturale ed impiantistico degli edifici adibiti ad istituti tecnici per il turismo; e altri 20 per il fondo nonni, da dedicare alla cura dei nipoti.
Tetto contante resta a 5000 euro
Piena sintonia del governo con la decisione del Consiglio europeo di stabilire un ragionevole tetto al denaro contante quale misura di antiriciclaggio. Nonostante la soglia prevista del Consiglio Ue sia di 10mila euro, allo stato attuale, il governo italiano tende a confermare il provvedimento che fissa la soglia all’uso del contante a 5mila euro. Lo fanno sapere fonti di palazzo Chigi.
fonte tiscali