Accusato di minacciare e molestare la ex moglie è assolto per avere subito traumi e abusi durante l’infanzia sia in famiglia che nella comunità ‘Il Fortetò del Mugello. La decisione del Tribunale di Firenze, riportano La Nazione e Il Tirreno, segue la perizia in cui è stabilito che l’uomo, 38 anni, «presenta un disturbo post traumatico da stress cronico ritardato, connesso al suo vissuto infantile: ciò sarebbe avvenuto sia all’interno della famiglia di origine ad opera del padre sia all’interno della struttura del Forteto, a cui era affidato all’età di 11 anni».
«La vittima di abusi – spiega ancora il perito – se non adeguatamente sostenuta, assume su di sé la colpa dell’abusante, quindi sempre alla ricerca di una pena da espiare, per una colpa non sua, che invece è da restituire a chi ne è titolare». La perizia ha concluso per la «totale assenza, in capo all’imputato, della capacità di autodeterminarsi e comprendere il disvalore delle proprie azioni al momento della commissione dei fatti contestati»: così, il giudice, lo scorso 13 ottobre, ha pronunciato nei confronti dell’uomo, assistito dall’avvocato Giovanni Marchese, una sentenza di assoluzione «in quanto incapace di intendere e di volere».