Non più a 60 euro, ma a 40: a fine giornata è il forzista Giorgio Mulè a spiegare la nuova mediazione trovata nella maggioranza sulla soglia sopra la quale scatteranno le multe per i commercianti che non accetteranno i pagamenti con bancomat e carte di credito. Sono gli ultimi fuochi, e soprattutto le ultime tensioni tra i partiti sulla Manovra economica. Gli emendamenti della maggioranza sono stati tagliati e ridotti a 60, ma restano ancora diversi nodi da sciogliere. Alcuni dei quali sono molto sensibili, a cominciare dalle pensioni e dal Superbonus edilizio.

Forza Italia continua a chiedere la detassazione delle assunzioni dei giovani e soprattutto l’innalzamento delle pensioni minime. Una misura – quest’ultima – sulla quale si starebbe valutando una soglia anagrafica a 75 anni. Attesa anche la riformulazione del Governo sul Superbonus al decreto Aiuti quater. L’intesa raggiunta in maggioranza dovrebbe prevedere la proroga del termine per la presentazione della Cilas al 31 dicembre per ottenere l’agevolazione al 110% e il decalage dal primo di gennaio. Per quanto riguarda, invece, la questione dello sbocco dei crediti già maturati la soluzione dovrebbe arrivare con la Sace a garanzia dello Stato a prima chiamata.