Come è noto c’è una tagliola in corsa per il Reddito di Cittadinanza: la volontà del nuovo Governo di farne a meno quanto prima. Poi i controlli più serrati al punto che già 240mila famiglie hanno perso il benefit da un giorno all’altro. Adesso cambiano ancora le regole ed altro perderanno subito l’assegno mensile. Vincenzo Caridi, direttore generale dell’Inps, in un’intervista al Corriere della Sera ha spiegato i motivi della stretta che è in corso sui controlli. Ora c’è il rischio concreto di perdere immediatamente il Reddito se a seguito di un controllo dovesse emergere qualcosa di anomalo. Oggi esistono infatti diverse convenzioni che consentono all’Inps di avere accesso ai dati già durante la fase di accettazione della domanda.
Bonificobancario.it racconta infatti che si possono verificare i dati dell’Aci per i veicoli ma a che quelli del Ministro della Giustizia. Ora entro la fine dell’anno, spiega Caridi, si dovrà sottoscrivere la convenzione con il Dap (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria), evitando così di versare il Reddito anche ai detenuti. Controlli incrociati già promessi e che solo ora sono diventati efficaci al punto da entrare in relazione con le domande.