Quella che si profila è una vera e propria maratona per approvare la legge di Bilancio entro la fine dell’anno ed evitare così l’esercizio provvisorio. Il ministro Giancarlo Giorgetti che ha riferito delle proposte di modifica, si è detto «fiducioso» di chiudere alla Camera per Natale,
ma per Serracchiani e Marattin non sarà possibile. Molte le novità introdotte con gli ultimi  emendamenti.

PENSIONI. L’innalzamento delle minime a 600 euro per gli over 75 varrà solo per il 2023. Indicizzazione migliore – dall’80 all’85% – delle pensioni all’inflazione tra 4 e 5 volte il minimo. Che è però compensata con una riduzione valide almeno al 74% e licenziate o della percentuale per gli scaglioni più alti.

ASSEGNI FAMILIARI. Per i nuclei con 4 o più figli la maggiorazione mensile forfettaria sale da 100 a 150 euro.

SIGARETTE. Per un pacchetto di prezzo medio l’aumento previsto inizialmente di 20 centesimi scende a circa 10-12 centesimi. Aumenta il tabacco trinciato: il rincaro sarà di circa 40 centesimi.

POS. Cancellato il limite di 60 euro entro il quale gli esercenti potevano rifiutare transazioni con bancomat e carte. Si lavora però a un fondo anche con le banche per mettere in campo ristori per i commercianti col sistema dei crediti di imposta.