Lo scorso 5 maggio avrebbero rubato a Sorrento (Napoli) una minicar parcheggiato in strada: per questo motivo i carabinieri della locale compagnia, in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, hanno posto ai domiciliari una persona (della quale non sono fornite le generalità), mentre un minorenne è raggiunto dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Entrambi sono accusati di furto aggravato commesso in concorso tra loro e con un minore. I fatti, come detto, risalgono allo scorso 5 maggio quando, nel centro di Sorrento, finì rubato un quadriciclo leggero (minicar) del valore di oltre 15.000 euro forzandone i sistemi di chiusura.

I carabinieri, grazie all’ausilio dei filmati dei sistemi di videosorveglianza, sono riusciti a ricostruire le varie fasi del furto e di documentare l’ingresso e l’uscita dalla penisola sorrentina dei presunti autori del reato che, dopo aver rubato la minicar, avevano fatto perdere le loro tracce, preceduti nella fuga da un’altra autovettura utilizzata da un complice. Dopo le formalità di rito, il maggiorenne arrestato è sottoposto ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, mentre al minorenne è applicata la misura cautelare del collocamento in comunità, disposta dal gip del tribunale per i minori di Napoli su richiesta della Procura di Torre Annunziata.