Come se non bastassero gli aumenti, di recente leggermente contenuti dopo i mesi di maggiore crescita, arriva adesso pure lo sciopero dei distributori, al momento di quelli presenti sulle reti autostradali. Si parte da questa sera, 13 dicembre alle 22 fino alle 22 di venerdì 16 dicembre, quando si fermeranno appunto i lavoratori e gestori delle stazioni di rifornimento in autostrada. Lo sciopero è confermato da una nota congiunta di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio. Insomma, nessun dietrofront per tre giorni in autostrada e che obbligheranno i viaggiatori ad uscire dalla rete per fare rifornimento, un disagio non da poco.
Dalla nota emerge che i benzinai titolari delle stazioni in autostrada chiedono una riforma del sistema dei bandi e delle concessioni «che ci sia un controllo del ministero che verifichi bando per bando la correttezza e l’equità delle gare che sia per la ristorazione o per i servizi forniti all’utente». Per il segretario nazionale della Fegica, poi, «non è gestibile un sistema che prevede aree di servizio ogni 25 chilometri. Poteva andare bene negli anni ’60 ma non può andare bene adesso quando con una macchina puoi fare Roma – Milano senza fare rifornimento. Non è più gestibile, non è più un sistema efficiente». Dunque, troppa concorrenza secondo il rappresentante della categoria, anche se in questo modo si riesce a comunque a fornire una maggiore scelta alla clientela.