Sono arrivati dalla stessa San Giuseppe Vesuviano, dalle vicine Ottaviano, Terzigno, Poggiomarino, Somma Vesuviana. Sono gli ambulanti locali, che insieme ai colleghi di tutta la Campania hanno protestato oggi contro le limitazioni fin troppo rigide dei mercati, come disposto dall’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca per impedire il contagio da Coronavirus. A rappresentare tutti il presidente Ana dell’area vesuviana, Salvatore Ranieri, che a gran voce ed a nome del comparto ha chiesto modifiche al protocollo regionale.

«Di questo passo non andremo avanti a lungo, abbiamo bisogno di regole che siano più simili al protocollo nazionale. Il distanziamento tra uno stallo all’altro non ha necessità di essere di un metro, ma può bastare un telone separatore, come avviene del resto in luoghi chiusi come i ristoranti». Ranieri aggiunge: «Anche gli ingressi contingentati non vanno bene. Noi lavoriamo con buon senso e non permetteremmo mai che possano crearsi assembramenti davanti alle nostre postazioni. Del resto nei centri commerciali si entra soltanto misurando la febbre, e chiediamo sia fatto altrettanto, per non parlare poi della folle idea dei sensi unici a piedi. Nel Lazio stanno adottando le misure che anche noi chiediamo, ed i mercati si stanno svolgendo in piena sicurezza».