Dopo l’ok a Stefano Caldoro come candidato unitario del centrodestra per la Regione Campania, lo schieramento esprimerà candidati unitari anche alle Comunali. L’accordo raggiunto, «in un clima di grande collaborazione, prevede che la Lega indichi i candidati in alcune città del Centrosud fra cui Reggio Calabria, Andria, Chieti, Macerata, Matera, Nuoro, mentre Forza Italia e Fratelli d’Italia esprimeranno candidati in altre città al voto». A dire di Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini «i partiti si sono impegnati a prestare grande attenzione al momento della compilazione delle liste a tutti i livelli: saranno di qualità sotto ogni aspetto». Per le Comunali nell’area vesuviana sembra da accorsi che sia Poggiomarino a toccare alla Lega di Salvini, anche per volere del sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano, coordinatore provinciale del partito.
In una nota della Lega c’è testualmente scritto: «In Sicilia la Lega, da pochi mesi entrata in Consiglio Regionale e da poche settimane anche in Giunta, proporrà una sua candidatura per il sindaco di Milazzo (31.473 abitanti) e sarà presente in tutti gli altri centri, in Sardegna sarà leghista il candidato sindaco di Nuoro (35.694 abitanti) e in Abruzzo quello di Chieti (50.646 abitanti). Non solo. Salvini è pronto a lanciare un candidato anche ad Avezzano, provincia de L’Aquila, 42.509 abitanti. In Basilicata la Lega punta Matera (60.450 abitanti). In Campania prima storica presenza leghista nei Comuni di Giugliano (123.387 abitanti), Casalnuovo di Napoli (48.693 abitanti), Caivano (37.407 abitanti) e Mugnano di Napoli (35.201 abitanti) con l’obiettivo di esprimere un primo cittadino leghista a Poggiomarino (22.036 abitanti) e lavorare in prospettiva per un candidato sindaco leghista a Benevento (59.200 abitanti) e Caserta (75.430 abitanti). In Puglia sono pronti i candidati sindaci leghisti ad Andria (99.356 abitanti), Corato (48.253 abitanti) e Ceglie Messapica (19.965 abitanti), mentre in Regione la Lega lancia Nuccio Altieri in ticket con Raffaele Fitto per spodestare, dopo quindici anni di malgoverno, la sinistra. In tutte le regioni, Campania in primis – conclude il comunicato – la Lega chiederà “liste pulite”, ovvero lo stop ai cosiddetti impresentabili coinvolti in gravi problemi con la giustizia. È un altolà a Luigi Cesaro e compagnia, giusto per fare un esempio.