Non solo Nola ed il parcheggio del Vulcano Buono. La banda di ladri d’auto formata da quattro persone sarebbe infatti autrice di una lunga serie di razzie con un raggio d’azione che va da Scisciano, San Vitaliano, Palma Campania, Somma Vesuviana, Piazzolla di Nola, Ottaviano e appunto il centro commerciale Vulcano Buono a Nola. Mesi di furti e cavalli di ritorno portati alla luce grazie al lavoro dei militari dell’Arma della compagnia di Castello di Cisterna. Dieci sono i furti di veicoli accertati e tre estorsioni documentate, grazie anche a pedinamenti, intercettazioni telefoniche e riprese video da telecamere a circuito chiuso che hanno confermano la dinamica dei furti.
La banda criminale faceva uso della moderna tecnologia. Grazie all’utilizzo di centraline vergini e un apparecchio definito OBD, capace di collegarsi alla porta “One Board Diagnostic” delle macchine, depredavano in 60 secondi i malcapitati e poi li ricattavano con il vecchio sistema del cavallo di ritorno. L’indagine, durata da dicembre 2019 a marzo 2020, è stata denominata “Hi-Tech Thieves”.