Accusa un malore mentre guida il suo camion, non riesce a fermarsi all’incrocio e travolge tre auto. È morto d’infarto Francesco Caso, camionista 62enne di Gragnano. Era alla guida di un tir che trasporta container, quando ha perso il controllo e coinvolto le auto che erano sul suo tragitto. Nel frattempo, però, era praticamente già morto. Un infarto fulminante, che non gli ha lasciato scampo ed ha rischiato di causare altre vittime. Il grave incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri a Sant’Antonio Abate. Feriti lievemente due automobilisti le cui vetture sono state colpite dal tir impazzito, la terza auto era in sosta senza passeggeri, è morto solo il camionista gragnanese. Sul posto i carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate, guidati dal comandante Giovanni Marchitelli, che adesso stanno ricostruendo la dinamica di quanto avvenuto ad uno degli incroci di via Stabia.

L’incidente, provocato dal camion che proveniva da via Canale, è avvenuto intorno alle 16 e 30 ed è stato dal malore che ha colto la vittima. L’autista avrebbe perso il controllo mentre svoltava in direzione Castellammare, nei pressi di un distributore di carburanti. Dapprima ha coinvolto un furgone sulla propria corsia e poi due macchine che provenivano in direzione opposta e si muovevano verso il centro di Sant’Antonio Abate. Vani i tentativi di rianimare il conducente del camion, morto a seguito del malessere probabilmente acuito dal forte caldo. Non si sono registrati altri feriti gravi. Congestionato per circa un’ora il traffico cittadino a causa delle operazioni di soccorso e i primi rilievi degli investigatori. La Procura ha aperto un’inchiesta, ma molto probabilmente restituirà già nelle prossime ore la salma del 62enne ai familiari per permettere i funerali, senza effettuare l’autopsia.