Enorme commozione al cimitero di Poggiomarino per il funerale di don Bruno Montanaro (foto mr), il padre stimmatino della comunità locale deceduto domenica dopo un’estenuante battaglia contro il Covid 19. Padre Bruno aveva da poco compiuto 80 anni e nonostante abbia lottato per due settimane non è riuscito a sconfiggere il virus. Fortissimo il dolore dei fedeli nel corso rito funebre che è stato officiato dal Vescovo di Nocera-Sarno, Giuseppe Giudice. Hanno concelebrato il parroco don Aldo D’Andria, don Antonio Guarino di Flocco e gli altri stimmatini. Prima dell’inizio della funzione sono stati letti i messaggi del padre superiore provinciale, don Bruno Fagiotti, di monsignor Giancarlo Bregantini, oltre che dei familiari di don Bruno, impossibilitati a partecipare per le norme antiCovid. Purtroppo all’ultimo minuto è saltata la diretta social prima annunciata e poi annullata dalla parrocchia.

A stringersi intorno al feretro di padre Bruno una schiera di fedeli più affezionati – tutto nel rispetto delle norme anticontagio – oltre che l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine. Molto toccante la testimonianza di padre Aldo che ha ricordato come lui e il Vescovo tenessero un contatto giornaliero con don Bruno e con l’ospedale Monaldi da quando è stato ricoverato. Presenti anche le Comunità neocatecumenali che a Poggiomarino hanno preso avvio grazie all’incessante opera di don Montanaro già negli ‘80. Alla fine della funzione non è mancata la testimonianza del sindaco Maurizio Falanga, che ha ricordato il periodo di padre Bruno parroco in città e della sua vicinanza alla comunità poggiomarinese che ha amato fino alla fine, completando la sua opera pastorale proprio nel centro vesuviano. Diversi i fedeli che durante la celebrazione non hanno trattenuto la commozione per l’addio ad un sacerdote che ha segnato negli anni la vita spirituale e sociale di migliaia di fedeli. Il feretro sarà ora tumulato nella cappella degli stimmatini nel cimitero di Poggiomarino.